Dare un senso anche a ciò che sembra non averne, fa si che l’uomo, nel prendere consapevolezza dell’inesplicabile, voglia esplorare la realtà sovrapposta che lui stesso ha creato, ma che ora, dimentico, non riesce più a percepire. La rete che univa nella separazione le due realtà di natura così dissimile, subisce un processo di scioglimento e l’uomo lascia le prime orme in un “nuovo” mondo. Tornando sui propri passi l’esploratore non si sente di appartenere al mondo dal quale proviene e un dubbio l’assale:
“posso appartenere a questa realtà?”