La realtà può essere oscura, ma ciò non scoraggia l’uomo che seguita nella sua opera di rappresentazione, rafforzandola, nella piena volontà di dare un senso a tutto ciò che lo circonda. Il paradossale e l’inspiegabile trovano un senso nell’incanto, nel mito e nel sacro. Questo complesso parto mentale genera una moltitudine di mondi ideali che si sovrappongono alla realtà fisica.
L’attività creativa dell’uomo diventa più complessa poichè deve misurarsi con una realtà non evidente, percepibile solo attraverso particolari nodi di sospensione, che avvicinano il parallelo insondabile a quello sondabile. Ogni nodo di sospensione assume un preciso valore e viene dotato di senso da elaborati artefatti. Pian piano prende forma una rete in bilico tra due realtà.